Covid: due tensostrutture in arrivo accanto all’ospedale di Borgomanero

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Emergenza Covid. Arrivano anche nel Novarese le tensostrutture utili a ridurre la pressione ospedaliera nei nosocomi del territorio. A deciderlo, la Regione Piemonte, che, negli scorsi giorni, sono state allestite tra Torinese, Cuneese e Alessandrino.

Si tratta di tensostrutture modulabili riscaldate, situate nei pressi degli ospedali e ciascuna di 14 posti.

Le due tensostrutture novaresi saranno collocate  nei pressi dell’ospedale di Borgomanero.

Gli allestimenti sono realizzati grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e le Forze Armate (Brigata Alpina “Taurinense”), nell’ambito del progetto di supporto alla Sanità Nazionale voluto dal Ministero della Difesa.

Ogni tensostruttura può accogliere, come anticipato, fino a 14 letti e gli ospedali possono decidere la destinazione d’uso in base alla specifica necessità, con l’obiettivo in generale di ridurre la pressione di ospedali e pronto soccorso.

La Protezione Civile regionale doterà le strutture ospedaliere che ne hanno bisogno di brandine e moduli bagno. Ad oggi sono stati allestiti 6 moduli da due tensostrutture ciascuno in 6 ospedali piemontesi: Rivoli (To), San Giovanni Bosco (Torino), Orbassano (To), Cuneo, Savigliano (Cn) e Alessandria.

Nei prossimi giorni saranno allestiti anche i moduli degli ospedali di Vercelli e Asti.

La Regione sta valutando la possibilità di chiedere interventi analoghi anche presso altre strutture ospedaliere del territorio, tra le quali Maria Vittoria e Martini di Torino e a Chivasso (To).