Appena a nord di Cavaglietto il torrente Sizzone confluisce nell’Agogna. Le loro acque scorrono tranquille, ma non così nella notte fra venerdì 2 e sabato 3 ottobre. Il livello si era alzato in modo non consueto e le acque stavano correndo le rive trascinando tronchi l’albero nella corrente. Il pericolo era dato possibile “effetto diga” che avrebbe messo in pericolo la stabilità del ponte sulla provinciale 22, che porta verso Baraggia di Suno.
Laura Lanaro, sindaco, e perciò responsabile di protezione civile, ha così di far intervenire urgentemente la ditta Fratelli Valloggia di Santa Cristina di Borgomanero, che hanno liberato il ponte da tronchi e legname che vi erano conficcate sotto.
Quindi «a scopo cautelativo – dice -, il ponte è stato chiuso fino a data da stabilire, cioè fino a quando non ci saranno le certificazioni che ne garantiscano la stabilità.
Ovviamente la Provincia, competente per la strada, è stata prontamente avvertita».
La questione viabile non determina particolari difficoltà. nella zona ci vari ponti per superare l’Agogna: a Fontaneto, nella stessa Cavaglietto, scegliendo la provinciale 21/A (la stessa via Cavaglietto) o, facendo più strada, scendendo verso Barengo e Momo.