Il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, interviene sui gravi danni provocati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi l’intero nostro territorio.
Il vescovo «esprime intensa prossimità e concreta solidarietà alle parrocchie e alle comunità civili colpite dai fortissimi e devastanti eventi atmosferici di venerdì 2 e sabato 3 ottobre, che hanno messo in ginocchio molte realtà della nostra Diocesi, seminando morte, distruzione del territorio, causando crolli di ponti, strade, case e ambienti di lavoro. Si fa prossimo e accompagna nella preghiera coloro che hanno perduto i loro cari e hanno visto danneggiate le loro abitazioni, e chiede alla Caritas diocesana di sollecitare la solidarietà di tutti per portare soccorso a chi è nel bisogno e ha necessità di aiuto immediato. È importante che tutti si prendano a cuore l’ambiente, le case, la messa in sicurezza delle strade, dei fiumi e un vero rispetto della natura. Soprattutto, è urgente che le autorità preposte alla salvaguardia della vita dei cittadini – aggiunge Brambilla – si adoperino a un grande piano di custodia e cura del territorio, che nella sua fragile bellezza e vulnerabilità, subisce oltraggio e violenza ogni volta che si manifesta un evento naturale eccezionale. Tutti insieme dobbiamo restituire alle nostre contrade lo splendore di un paesaggio unico e singolare nell’Italia e nel mondo».