Lo aveva preannunciato Alberto Preioni già il 24 settembre, dopo l’elezione di Marcella Severino sindaco di Stresa: la regione avrebbe approvato il lunedì successivo l’accordo di programma per il nuovo hotel a Stresa, un grande investimento a cui la regione partecipa con 700 mila euro. La prima commissione, in sede legislativa, ha approvato a maggioranza il disegno di legge di variazione di bilancio che stanzi il contributo. Le opere previste fanno parte di un progetto tra la società privata Siav, della famiglia Zanetta, il Ministero dello sviluppo economico, Invitalia e la Regione Piemonte.
Un investimento totale di 55 milioni di euro che vedrà coinvolte tre ville storiche a lago, dove si trovava il rinomato “Collegium Europaeum”. Il progetto aveva ricevuto parere negativo dalla Soprintendenza delle belle Arti nel 2015 ed il consiglio di stato aveva rigettato il ricorso presentato dalla famiglia Zanetta che si è poi rivolta ad un team di giovani architetti di Bolzano per trovare una soluzione che potessero superare i vincoli della Soprintendenza.
L’albergo sarà pronto entro il 2024 e darà lavoro ad un centinaio di persone, stagionali.