Anpas (Associazione nazionale Pubbliche assistenze) Piemonte ha aderito al bando “Time to care”. Il progetto del Dipartimento per le politiche giovanili, del Servizio civile universale e del Dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri, prevede azioni sui territori volte a favorire lo scambio intergenerazionale. In provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola, le associazioni Anpas che hanno aderito al progetto sono tre: Radio emergenza di Grignasco, Gruppo volontari ambulanza del Vergante di Nebbiuno e il Corpo volontari soccorso di Ornavasso (Vco). Ognuna di esse accoglierà nel proprio organico due giovani. Il bando è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di sei mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani, categoria più fragile e considerata più esposta al contagio del Coronavirus Covid-19. Le attività vanno dall’assistenza a domicilio o a distanza ad attività di “welfare leggero”, quali, ad esempio la consegna di spesa, acquisto farmaci, contatti con i medici di base, consegne a domicilio di pasti preparati o altri beni di necessità, accompagnamento a visite mediche, assistenza da remoto, anche mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo. I giovani selezionati saranno inquadrati con un contratto di collaborazione coordinata e continuata, con un assegno mensile pari a 375 euro netti, oltre ai contributi previdenziali.
«La nostra associazione è molto felice di aderire a questo progetto – dichiara Daniele Giaime, presidente di Ambulanza del Vergante -. Ringrazio il nostro Consiglio direttivo per avere accettato fin da subito di far parte del progetto, dando così la possibilità a due giovani di fare un esperienza intensa con noi sul territorio per aiutare le categorie più fragili come gli anziani, siamo stati molto impegnati e pressati dall’emergenza Covid e l’aiuto di due giovani con noi ci darà ancora più coraggio ed energie nuove, per affrontare il periodo successivo all’emergenza Covid-19 e sarà per loro occasione per toccare con mano da vicino quanta necessità esiste nel sociale, e quanto da fare c’è e quante persone meravigliose ci sono nel volontariato sui nostri territori che si prodigano per gli altri, sarà una arricchimento per tutti».