Le incessanti attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotte
dai Carabinieri della Compagnia di Novara hanno consentito, in questi ultimi
giorni, di effettuare diversi arresti.
A Oleggio è stato arrestato in flagranza di reato J. J., marocchino 22enne, con
precedenti specifici, irregolare in Italia, destinatario di un ordine di espulsione. Il giovane, nel corso di un servizio di osservazione in un’area boschiva, luogo già oggetto di molteplici interventi repressivi dei Carabinieri dipendenti dalla
Compagnia novarese perché frequentato da spacciatori e consumatori
provenienti anche dalla confinante Lombardia, è stato sorpreso in
possesso di 16,5 grammi di eroina, 46 di cocaina e 50 di hashish. Il tutto insieme alla somma contante di 1.090 euro (in banconote di vario taglio), tre cellulari, un bilancino e materiale vario utile al
confezionamento. Il materiale era custodito in un marsupio che l’uomo a tracolla. L’arrestato è ora in carcere a Novara.
A Novara è stata data esecuzione alla misura cautelare del divieto di permanenza nel territorio del capoluogo, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Novara su richiesta della locale Procura della Repubblica, che, in forza delle risultanze investigative consegnate dai militari, aveva
valutato la gravità degli elementi raccolti a carico di due pakistani Y. M. 33enne e S. M. 34enne, entrambi richiedenti asilo sul territorio nazionale, in relazione alla
attiva partecipazione allo spaccio di stupefacenti effettuato lungo il tratto di strada sterrata, che costeggia il canale Quintino Sella, tra corso Trieste e via Visconti, dove lo scorso 23 giugno i militari
dell’Arma avevano effettuato un blitz durante il quale erano state arrestate in
flagranza due persone.
A Caltignaga, a conclusione di accertamenti, è stato denunciato in stato di libertà un 47enne presso la cui abitazione sono state rinvenute 4 piante di
cannabis, ciascuna alta due metri, coltivate in un grosso vaso.