Domodossola, la festa dei patroni Gervaso e Protaso: messa all’ospedale

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A Domodossola ieri sera per la festa dei patroni Gervaso e Protaso pace e preghiera sul calar della sera. L’area dell’ospedale da luogo di sofferenza e diventato alto luogo dello Spirito. Il momento della Consacrazione con il silenzio rotto solo dal canto degli uccellini, le parole ispirate di don Vincenzo Barone hanno fatto vivere alle centinaia di persone presenti momenti di grande intensità spirituale. Il parroco durante l’omelia ha invitato a pregare per le vittime del Covid 19 e ha ringraziato i medici, gli infermieri e i volontari che con grande sacrificio hanno prestato servizio nel periodo dell’emergenza.  Tra i fedeli il sindaco Lucio Pizzi e le tante autorità civili e militari molti sacerdoti di parrocchie ossolane, che poi hanno aiutato il parroco nella distribuzione dell’Eucarestia, e oltre un centinaio di donne in costume. La messa è stata animata da don Simone Taglioretti e da alcuni componenti della corale parrocchiale. 

Nel piazzale dell’ospedale sono state sistemate oltre 500 sedie tutte poi occupate. I santi Patroni sono giunti dalla chiesa  su un furgone della protezione civile e scortati dagli alpini e sono stati posizionati sotto l’altare. «Celebro questa messa – ha detto don Barone  in apertura della funzione – per coloro che sono morti a causa del Covid, per medici, infermieri, operatori sanitari per coloro che ci governano». «Molte generazioni prima di noi -ha proseguito don Vincenzo Barone durante l’omelia – hanno pregato i santi Patroni, cantato la loro fede e gioia di essere col Signore in tempi diversi, anche in mezzo alle calamità e alle devastazioni. Perché la preghiera nasce dal bisogno e si rivolge all’Altissimo per invocare misericordia ed intervento. Anche noi siamo in un tempo difficile, una pandemia che ha messo a nudo la nostra fragilità, la debolezza di essere umani. Ha provocato morte, lutto, dolore e tanta tristezza Siamo nella piazza dell’ospedale dove ogni letto è un altare».

Prima della messa il presidente del comitato Polenta e Sciriuii Alberto Polacchi ha ringraziato gli ossolani della loro generosità, sono stati infatti raccolti  300 mila euro durante l’emergenza Coronavirus destinati ad attrezzature per l’ospedale. Al termine il parroco ha consegnato al sindaco di Domodossola un quadro raffigurante i Santi Patroni.