Anche il presidente della provincia di Vercelli, nonchè primo cittadino di Varallo, Eraldo Botta è sceso in campo per la riaperturadella filiale quaronese della Banca popolare di Novara. «Giusto e doveroso garantire la sicurezza ai dipendenti – afferma Botta – ma invito la Banca a riflettere sulle situazioni di disagio che sta continuando a creare alla clientela. Una condizione oggi non più giustificata, tra l’altro, da imposizioni ministeriali o regionali. Devono capire – prosegue il presidente – che, nei piccoli centri, la banca, così come la posta o la farmacia, rientra tra i cosiddetti servizi essenziali per la comunità. Parliamo di territori dove, tra l’altro, abitano molti anziani abituati, in seguito all’accredito delle pensioni, a ritirare il contante allo sportello». Botta affianca così nella lotta il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta che già nei mesi scorsi, quando ancora ci trovavamo in piena quarantena a causa dell’emergenza sanitaria per la pandemia di covid-19, aveva più volte protestato pubblicamente per la chiusura della filiale, arrivando a picchettare di persona l’ingresso dell’edificio e a indire una raccolta firme. «Credo che la richiesta del sindaco Pietrasanta di offrire almeno un giorno alla settimana di apertura al pubblico dello sportello, sia non solo legittima e giustificata ma anche ragionevole e percorribile -casserisce Botta sostenendo il collega – Mi auguro vivamente che la Banca sia pronta a offrire la giusta collaborazione per il bene dei suoi clienti e del nostro territorio».