Sabato scorso un pensionato novarese si è presentato in Questura agitato e spaventato. L’uomo ha raccontato che il giorno precedente era stato fermato da una ragazza straniera, che gli aveva chiesto denaro per poter mantenere la famiglia. L’uomo, con un lungo trascorso nel volontariato, si è proposto di accompagnare la ragazza a fare la spesa, acquistando per lei il necessario.
Al pomeriggio, dopo averle pagato la spesa in un supermercato, comprato alcuni vestiti e lasciato del denaro in contanti, al momento di riaccompagnarla nei pressi dell’abitazione, la donna ha avanzato un’ennesima richiesta di denaro, questa volta di 1.000 euro.
Leggete il nostro settimanale; GRATIS per tre mesi: scoprite come Al netto rifiuto, la ragazza lo ha minacciato di rovinare il suo rapporto con la moglie, alla quale avrebbe detto che avevano da tempo una relazione, minacce ripetute anche al telefono, durante la presentazione della denuncia in Questura.
Così l’altro giorno gli agenti della Polizia di Stato di Novara-Sezione Rapine della Squadra Mobile hanno arrestato G.P., 24enne senegalese, residente a Novara, colta nella flagranza del reato di estorsione. La donna, dopo ulteriori minacce, si era appena fatta consegnare altro denaro dalla sua vittima e aveva di nuovo intimato all’uomo che avrebbe attuato le sue minacce se entro il fine settimana non le avesse consegnato altro denaro.
Nella giornata di ieri il Giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Novara, su richiesta della Procura della Repubblica di Novara, ha convalidato l’arresto, disponendo, a carico della donna, la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Novara, con divieto di allontanamento notturno.