Esistono storie che una volta lette, entrano nel cuore e non escono più. È il caso del romanzo “Nelle sue ossa”, opera prima di Maria Elisa Gualandris. Stresiana di nascita, giornalista, vive da sempre sulle sponde del Lago Maggiore, per cui nutre una passione sconfinata.
Una passione tanto grande, che emerge in ogni pagina del suo racconto. Una storia bella, scritta con cura, con un linguaggio che non dà spazio a fronzoli, ne tantomeno a espressioni forti, per non dire volgari. Un romanzo scritto come si usava una volta, per arrivare dritto al punto e al cuore dei suoi lettori.
È un romanzo, certo. Ma molto vicino alla realtà, alla contemporaneità. Il lettore nel breve giro di poche pagine comprende subito che la storia che lo sta coinvolgendo è quella di tanti giovani trentenni di oggi, alle prese con lavori sempre più precari e una vita sentimentale, a cui si vorrebbe dare un futuro, trasformandola in una famiglia.
L’autrice, Maria Elisa Gualandris, ha saputo amalgamare tutti questi ingredienti e renderli vivi all’interno di una vicenda che assume i contorni del giallo. Benedetta, giovane e talentuosa cronista di un giornale online locale, a partire da un ritrovamento di ossa nello scantinato di una villa sul lago, diventa la protagonista di una rocambolesca avventura. Con lei sulla scena si affacceranno tanti volti, alcuni buoni, altri meno; in un modo o nell’altro intrecceranno le loro esistenze con la sua.
Un mistero sepolto da quarant’anni, che riporta indietro le lancette del tempo alla notte della repubblica, scatena così un domino di situazioni ed emozioni, stravolgendo l’esistenza di tutti i personaggi del romanzo.
Alla fine, quando si arriva all’ultima pagina, anche il lettore comprende di essere cambiato e sorride, aspettando impaziente la prossima avventura di Benedetta. Perché quel mondo, è diventato anche un po’ il suo.
UN LIBRO PREMIATO DAI LETTORI
Il libro di Maria Elisa Gualandris non è ancora sugli scaffali delle librerie. Ma potrebbe presto arrivarci. Sono proprio i lettori a deciderne il futuro. L’autrice, infatti, ha scelto una strada nuova, moderna, social, per la pubblicazione.
Attraverso il sito Internet www.bookabook.it i lettori possono scoprire un’anticipazione del racconto (è sufficiente accedere da questo link) e prenotarne fin da ora una o più copie. L’obiettivo è raggiungere duecento prenotazioni, per poter così poi vedere il proprio libro da virtuale trasformarsi in carta.
Una sfida in più, per un romanzo che ne ha già vinte tante, non ultima quella di saper emozionare, far piangere e ridere insieme. Non facile, ma non impossibile per una giovane scrittrice cresciuta tra le pagine di Piccole Donne e maturata con la narrativa di Elsa Morante.