Un aiuto concreto, in questo periodo di emergenza, alla Mensa della fraternità della parrocchia del Sacro Cuore, che, ogni giorno, distribuisce sia pasti caldi (secondo le vigenti norme di sicurezza in formato da asporto) sia generi alimentari e di prima necessità a nuclei famigliari in difficoltà. È quanto messo in campo dal Lions Club Novara Host con un service di carattere sociale a servizio della parrocchia novarese. «Un modo – spiega Massimo Fasano, presidente del Club – per stare accanto alle famiglie novaresi. Ci siamo accorti di come ci fosse un serio problema di povertà in crescita (gli utenti della Mensa in questi mesi sono raddoppiati, ndr) e abbiamo così deciso di sostenere questo servizio attivo al Sacro Cuore».
L’intervento è stato delineato con la prospettiva di aiutare a garantire la continuità del servizio messo a disposizione dalla parrocchia, compatibilmente con il numero, in costante crescita, di bisognosi. Don Tiziano Righetto, parroco del Sacro Cuore: «questi mesi hanno visto purtroppo un incremento dei problemi economici e sociali. Gli ospiti della mensa sono più che raddoppiati, così come le richieste di aiuti alimentari, e non solo, da parte di chi fino a poche settimane fa riusciva a provvedere alle esigenze della famiglia in modo autonomo. Distribuiamo pasti caldi e cerchiamo di favorire la possibilità di cucinare in casa, per chi può, fornendo il necessario. Cerchiamo anche di aiutare chi vive in strada e non ha il materiale sanitario di base: mascherine e gel igienizzante. Al costante aiuto dalla nostra comunità parrocchiale, si è aggiunto quello del Lions Club Novara Host in uno scambio sui bisogni e sullo svolgimento del servizio». Il Lions ha acquistato, grazie al contributo individuale dei soci, beni alimentari e di prima necessità per un valore di oltre 22.000 euro. A dare sostegno al service molte aziende del territorio, che hanno aderito mettendo a disposizione i propri prodotti anche a titolo gratuito, da Mirato a Riseria di Vespolate alla Latteria Sociale di Cameri, ma anche Barilla, Rizzoli Emanuelli, Consorzio Casalasco del Pomodoro e Cristalpack. I beni raccolti sono stati consegnati a inizio maggio alla Mensa della parrocchia, con cui il Club mantiene un costante contatto per eventuali altre necessità.