Don Righetto: «Con l’aiuto di tutti la vita pastorale non si è fermata»

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«Sarebbe stato difficile proseguire con un lockdown così serrato ancora a lungo. I problemi emersi sono diversi, di natura relazionale, psicologica ed economica. Tanti anziani si sono trovati soli, intere famiglie hanno lavorato da casa, dovendo anche gestire i bambini. Ora si giunge alla fase 2, nella quale grazie ai risultati di questa chiusura potremo riprendere e dimostrare grande responsabilità e attenzione al prossimo».

A parlare di questa ripartenza anche per le celebrazioni religiose è don Tiziano Righetto, parroco del Sacro Cuore. «Il virus – spiega – non è superato. Per questo invito alla responsabilità e all’attenzione. Dipende da noi. Adesso è il momento di interrogarsi sul come riprendere la vita comunitaria e liturgica».

Leggete il nostro settimanale; GRATIS per tre mesi: scoprite come Il parroco evidenzia come anche in tempo di Covid la parrocchia non si sia mai fermata. «Pur se in forma diversa, abbiamo portato avanti iniziative. Le catechiste e don Sandro Mora, a distanza, hanno tenuto vivo il rapporto con le famiglie. Abbiamo cercato di essere accanto ai singoli e continueremo a farlo. Non si è mai fermata la dimensione caritativa. Centro d’ascolto e mensa, pur in modalità diverse da prima, hanno proseguito l’attività, distribuendo borse della spesa e borse per il pranzo. Le persone che, in questo periodo, si sono rivolte alla mensa e al Centro d’ascolto sono quasi raddoppiate. Più di 90 coloro che si sono rivolti giornalmente alla mensa». Molto positivo l’aiuto avuto da tante famiglie, che, con più tempo a disposizione, «hanno dato una mano. Tra loro giovani coppie e ragazzi dell’oratorio. Attività che abbiamo potuto realizzare anche con l’aiuto decisivo del Lions Club Novara Host». Ora sono ripartite le messe: «finalmente possiamo celebrare l’Eucaristia insieme, tornando a gustare la Parola e a spezzare il pane, che alimentano la vita cristiana. Abbiamo adeguato la chiesa a quanto previsto dai protocolli». Le messe feriali saranno alle 18,30, sabato alle 18,30, domenica alle 7,30, 9, 10,30, 12 e 18,30. Tra una messa e l’altra si procederà a igienizzazione.