Un lenzuolo bianco, simbolo di legalità e di lotta alla mafia, esposto sul municipio di Borgomanero, in ricordo di Giovanni Falcone, magistrato, ucciso il 23 maggio 1992 a Capaci sulla superstrada fra l’aeroporto di Punta Raisi e Palermo insieme alla moglie Francesca Morvillo e a uomini della scorta: Antonio Mortinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
“Cosa nostra” usò mille chilogrammi di tritolo per fa saltare la strada nel momento in cui passavano le auto con Giovanni Falcone.
Borgomanero ha esposto il lenzuolo alle 17.57 l’ora dell’esplosione aderendo all’invito dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che e di Maria Falcone, presidente della Fondazione Italiana intitolata al fratello Giovanni.
Il sindaco Sergio Bossi ha indossato la fascia tricolore, simbolo dell’Unità nazionale e dei valori costituzionali.