Il progetto pilota ideato dal sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani di assistenza ai minori, cui hanno aderito anche i Comuni di Quarona e Varallo, è piaciuto anche al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che intervenendo alla trasmissione “Storie Italiane” su Rai 1 ha elogiato l’iniziativa del deputato valsesiano, considerandola “un modello da seguire”, in vista dell’estate, con l’apertura dei Centri estivi.
Ancora una volta è emersa dunque la volontà di adottare questa soluzione nella nostra regione, proprio per cercare di rispondere al più presto alle richieste di molte famiglie, alla ricerca di un luogo sicuro per i propri figli in attesa della riapertura delle scuole a settembre. Ed è proprio di questi giorni la notizia che altre città d’Italia stanno pensando di esportare il modello, un esempio da adottare per programmare iniziative a sostegno dei più giovani. “Come Regione” ha dichiarato Cirio “riteniamo che l’esperienza di Borgosesia sia da estendere in tutte le altre aree del Piemonte e d’Italia, perché è vero che bisogna far tornare a lavorare le persone, ma non bisogna mai dimenticarsi dei loro figli. Sono molto orgoglioso del fatto che i primi bambini a tornare a scuola in Italia siano stati in Piemonte, grazie all’iniziativa del sindaco di Borgosesia Tiramani”. Con l’approssimarsi dell’estate la Regione ha infatti stanziato due milioni di euro per i Comuni e gli oratori del Piemonte, al fine di anticipare l’Estate ragazzi che ogni anno coinvolge centinaia di giovani.