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Massino Visconti, i 100 anni di Serafina Manni

Ha raggiunto il traguardo dei cento anni la “nonna” dei massinesi, Serafina Manni, meglio conosciuta in paese come Rina. Nata a Massino il 12 maggio 1920, Rina non ha parenti stretti ma, 

anche per il suo carattere socievole e i suoi modi particolarmente affabili, molte amiche e conoscenti, come certo si può dire che lo sono tutte le massinesi e i massinesi.  Purtroppo ha patito la prematura scomparsa dell’unica figlia, deceduta in tenera età, e da quando, molti anni or sono, è rimasta vedova e senza figli è tornata a vivere nella vecchia casa di famiglia insieme alle sorelle che, un po’ più anziane di lei, ad una ad una, da tempo l’hanno lasciata senza però raggiungere il secolo. Ora vive in compagnia della badante in un antico cortile di via Roma su cui si affaccia un edificio cinquecentesco che da solo rappresenta un pezzo di storia del paese visconteo. Qualche acciacco le rende un po’ difficoltosa la deambulazione, ma è forse l’unico inconveniente dell’età poiché la mente lucidissima, la memoria integra e tutti i sensi ancora ben attivi fanno ritornare alla mente un singolare fatto accaduto meno di un anno fa. Allora, un’ambulanza giunta a sirene spiegate si è fermata davanti all’ingresso del suo cortile e tutti hanno ovviamente pensato che, avendo superato le novantanove primavere, Rina avesse avuto qualche problema di salute. Ma non era così, ad aver avuto un malore era invece la badante, e Rina, anziché perdersi d’animo, aveva prontamente afferrato il telefono e chiesto soccorso, invertendo con disinvoltura i ruoli con la signora che solitamente l’aiuta.   Nella mattinata di martedì scorso, giorno del suo eccezionale compleanno, il sindaco Antonio Airoldi, il vicesindaco e suo medico Alberto Incarbona e il parroco don Antonio Soddu hanno raggiunto l’abitazione di Rina per congratularsi e farle gli auguri anche a nome di tutta la comunità del Vergante.  Le sono stati donati un omaggio floreale e una pergamena per festeggiare e ricordare l’evento, consegnati dal Sindaco alla neo-centenaria con l’auspicio di un proseguimento sereno e in buona salute. Felicissima per la gradita visita ed emozionata, Rina ha spento finalmente le candeline della torta, concludendo la visita con un brindisi augurale. Nel commiato ha salutato con gioia gli autorevoli ospiti dal balcone di casa. Pronta, con la sua invidiabile vitalità, a continuare la festa con altri amici.

Franco Filipetto: