Arona, il Piano Marshall

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Il sindaco di Arona e parlamentare Alberto Gusmeroli ha riscoperto il nome del “Piano Marshall” per annunciare la manovra economica comunale. Fu l’allora segretario di Stato statunitense, George Marshall, il 5 giugno 1947 ad annunciare ufficialmente all’Università americana il piano per la ripresa europea. Un piano politico-economico e per la ricostruzione dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale che consisteva in uno stanziamento di oltre 12,7 miliardi di dollari di allora. Gusmeroli 73 anni dopo, giusti giusti, annuncia un piano, che prende lo stesso nome, che si suddivide per famiglie e per attività economiche e ancora come rimborsi e contributi, per rilanciare la ripresa aronese. Piano che nella seduta di lunedì 18 maggio è stato approvato all’unanimità dai consiglieri che, in video conferenza, hanno partecipato al Consiglio Comunale virtuale. Come rimborso per le famiglie il documento finanziario prevede la restituzione delle rette dell’asilo nido di febbraio per 20 mila euro e quelle dello scuolabus da marzo a giugno per 6.500 euro. Quindi per le famiglie in difficoltà i contributi: Tari per 60 mila euro, affitti e bollette per 170 mila euro, assistenza anziani per 20 mila euro, bonus pannolini per 20 mila euro, libri tablet e pc per 20 mila euro e giovani coppie per 10 mila euro. Prevista l’esenzione dello scuolabus per i mesi da settembre a dicembre, per un valore di 3.500 euro, ancora contributi per centri estivi per 100 mila euro e per gli asili nido privati per 30 mila euro. Contributi e rimborsi per famiglie sommano complessivamente a 460 mila euro. Più cospicuo l’ammontare del Piano a favore delle attività economiche che ammonta, tra restituzioni e contributi, a un valore di un milione e 90 mila euro. Il rimborso riguarda la Tassa occupazione suolo pubblico, per chi ha già versato, pari a 110 mila euro. Prevista la riduzione della Tari del 15 % per esercizi per un importo non introitato di 130 mila euro. Si aggiungano contributi a fondo perduto, a pioggia, per 300.000 euro, però solamente per gli esercizi che non hanno usufruito dei contributi previsti dalla Regione Piemonte. Ancora l’estensione gratuita dei dehors per 100 mila euro  e l’esenzione dell’imposta di soggiorno 2020-21 per 360 mila euro, importi che non saranno introitati dal Comune. Previsti pure un sostegno per l’occupazione, pari a 60 mila, e per i tirocini per 20 mila euro. L’Amministrazione aronese garantisce pure lo spostamento a settembre dei versamenti Imu e Tari, il prolungamento dei contratti di affitto per piscine e campi da tennis comunali e l’istituzione di una navetta gratuita dai grandi parcheggi per i negozi del centro, per un costo di 10 mila euro. Spiega Gusmeroli:<Si tratta di un importante impegno economico per un importo complessivo di un milione e 550 mila euro per aiutare chi è in difficoltà e stimolare la ripresa dopo l’emergenza sanitaria. Un sostegno economico ai cittadini e alle imprese che esula dalla logica dell’aiuto e mira a favorire il commercio e il turismo, quindi l’occupazione. Destituita di fondamento l’asserzione che i cittadini che non fruiscono dei vantaggi si accollino il costo dei contributi.  Un piano che, qualora necessario, potrà essere rafforzato>.