Storia, arte, paesaggio: tre elementi che trovano casa sull’Isola Bella, sull’Isola Madre e alla Rocca d’Angera. Tre luoghi di rara bellezza, che da lunedì 18 maggio apriranno nuovamente i propri siti al pubblico.
Come già per il parco di Villa Pallavicino, l’azienda Sag che gestisce i siti di Terre Borromeo ha predisposto il tutto per una riapertura in sicurezza. Il consiglio per i visitatori è di acquistare già il biglietto online sulla pagina Internet di Terre Borromeo.
L’ingresso ai palazzi e ai musei avverrà rispettando le regole del distanziamento tra persone e l’uso della mascherina. Inoltre, grazie alla piattaforma “Ufirst”, scaricabile anche su telefono, si prenota virtualmente il proprio posto all’orario desiderato. Quando è il turno di visita, si riceve una notifica. Così facendo, si evitano assembramenti e si ha una corsia preferenziale per l’ingresso.
Il 2020 presenta anche alcune novità per i visitatori dei siti delle Terre Borromeo. Sull’Isola Bella una mostra dal titolo “Vitaliano VI. L’invenzione dell’Isola Bella” celebra i quattrocento anni dalla nascita del marchese d’Angera. La mostra sarà esposta al pubblico fino al 1° novembre.
Sempre sull’Isola Bella, nel borgo dei pescatori, il vicolo del Fornello rinnova alcune delle sue vetrine monomarca per una piacevole esperienza di shopping.
A sua volta, sull’Isola Madre i visitatori potranno ammirare le splendide fioriture dei giardini, tra piante esotiche e profumi rari. Altra novità sono la caffetteria e il bookshop ampliati nei vecchi locali delle serre. Per la prima fase di apertura è possibile usufruire solo del servizio da asporto.
Infine, alla Rocca d’Angera, nell’ambito del progetto artistico promosso dai principi Vitaliano e Marina Borromeo, le sale dell’ala Scaligera del castello ospiteranno fino al 27 settembre la terza edizione della mostra di arte contemporanea “Fantastic Utopias”.