Da questa sera alle 21 è possibile vedere in streaming il film scritto dall’omegnese Matteo Severgnini “Moka Noir – A Omegna non si beve più caffè” per la regia di Erik Bernasconi.
Protagonista della pellicola è il distretto del casalingo che nello stile noir è il decesso sul quale l’investigatore lavora per trovare il movente che ha portato a questo declino.
«E’ stata una sceneggiatura scritta a quattro mani» – spiega Severgnini che nel 2011 ha iniziato a raccogliere il materiale da cui è poi scaturito prodotto da Ventura Film. Il passaggio quasi immediato delle informazioni al regista ha poi dato il via ad una seconda fase che ha portato Bernasconi sul luogo di lavoro. «Volutamente ho lasciato che fossero gli occhi di Erik a conoscere, a vedere ed incontrare le persone. Occhi vergini che non potevano essere influenzati dalla mia presenza in quanto io conosco questa realtà, la sua storia e le persone» – ha aggiunto Matteo. Quasi un anno il tempo necessario per montare una prima versione del film che aveva una durata di 2 ore. «In quelle fabbriche vuote dove ho passeggiato e che mi hanno molto colpito- racconta Bernasconi- ho sentito le persone che non c’erano più, ho sentito la polvere e un epoca passata a cui guardare con nostalgia. Mi ha segnato molto anche l’amore per il mondo delle fabbriche espresso dalle persone con cui parlavo. Dagli operai ai più alti ruoli, tutti ugualmente hanno espresso questi sentimenti. Molte sono le storie che ho dovuto tralasciare inevitabilmente per restare in 90 minuti di film ».
Dopo la prima internazionale alla Festa del Cinema di Roma e alla Giornate cinematografiche di Soletta il film viene reso accessibile nell’ambito della rassegna il Cinema Svizzero Contemporaneo, tramite il sito www.cinetecamilano.it sul quale ci si deve semplicemente registrare. Sarà visibile dalle 21 per 24 ore
