Una delegazione russa ad Arona per l’omaggio ai caduti sovietici

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La delegazione russa con gli aronesi al Sacrario della Resistenza
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I fiori con i colori italiani e russi

Il 9 maggio, per il 75° anniversario della fine della II guerra mondiale, all’indomani della resa tedesca ai sovietici una mini delegazione russa – popolo che usa celebrare la ricorrenza, sia in patria che all’estero, con un omaggio floreale alle tombe di caduti sovietici – si è recata al cimitero di Arona, dove sono sepolti Pore Musolishvili e Stepan Bondarenko che combatterono nella Resistenza.

«Ogni anno – spiega il segretario della sezione aronese dell’Anpi, Onofrio Caputi – ci rechiamo al Cimitero Maggiore di Milano per partecipare alla cerimonia: quest’anno, con gli amici della Stella Alpina, dovevamo essere alla sfilata del Battaglione degli Immortali a Mosca, ma a causa Covid tutto è stato annullato».

A mezzogiorno di sabato, il Console generale della Federazione Russa, Alexander Nurizade e l’ufficiale medico Capo della missione umanitaria S. Kikot, oltre all’omaggio floreale ai caduti sovietici hanno portato un messaggio di amicizia e vicinanza agli italiani: «Era presente il vicesindaco Federico Monti, avvisato pochi minuti prima – conclude Caputi – Al termine della cerimonia, Piero Beldì della Stella Alpina ed il sottoscritto siamo stati intervistati per conto della televisione russa dall’attaché Evgenii Mateychik, cui abbiamo espresso il ringraziamento per l’opera dei 5mila militari sovietici che hanno partecipato alla Resistenza, contribuendo alla nostra Liberazione».