Si stanno completando in questi giorni gli esiti, nel Novarese, del secondo giro di tamponi, effettuati nelle Rsa del territorio. Esami che sono iniziati, in particolare, sul personale risultato positivo poco più di una ventina di giorni fa, i primi dipendenti dunque risultati positivi al Coronavirus e così allontanati dalle strutture. “L’obiettivo – spiega Gianfranco Zulian, commissario ad acta dell’Asl Novara per il Covid-19 – è quello di poterli rimettere in servizio, perché la loro presenza nelle strutture è importante. Ci sono diversi guariti, ovviamente stiamo attendendo altri esiti”. Un altro giro di tamponi è stato eseguito, come riferisce Zulian, anche nelle comunità per disabili, nelle Raf (Residenze assistenziali flessibili) e nelle Ra (Residenze assistenziali con anziani autosufficienti).
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A giovedì alle 14 sono complessivamente 5.005 i tamponi eseguiti in provincia di Novara tra Rsa, Ra, Raf e comunità per disabili. “Alcuni di questi tamponi, circa 500 – rileva Zulian – sono ‘doppi’, sono relativi a persone che, risultate positive, è stato necessario risottoporre a tampone per svelarne la negatività. Entro le prossime due settimane ci sarà un nuovo tampone, poi, per tutti gli anziani”.
Quanto alle sanificazioni delle case di riposo, “so che è un argomento – conclude Zulian – che sta seguendo la Regione. Certo molte strutture del nostro territorio stanno pensandoci anche autonomamente”.
