Un nuovo quadro è stato accolto nel piccolo santuario della Madonna del Fontegno sulle alture di Quarna Sopra. La consegna è avvenuta questa mattina, domenica 10 maggio, intorno alle 11 in presenza del sindaco Augusto Quaretta, del responsabile della sezione locale della Protezione civile Carlo Quaretta che, assieme al parroco don Pietro Minoretti, hanno ricevuto il dipinto realizzato da compaesano Maurizio D’Angiò.
Oggetto del lavoro realizzato in tecnica mista acrilico e olio, il paese e la piccola chiesina contenute all’interno di una grossa bolla, attorniata dai simboli del batterio del Covid 19. « Il nome del quadro è la speranza- ha detto D’Angiò. Ovvero la speranza che nel prossimo futuro tutto possa tornare come prima»
Il piccolo comune non ha avuto casi di contagio da Coronavirus e attualmente non si registrano presenze su tutto il territorio, considerando anche il comune limitrofo di Quarna Sotto.
«In una situazione come questa non esistono confini ma la necessità di pregare. Io vi ringrazio di essere qui: noi vogliamo sentirci un’immensa comunità a livello universale che ci unisce che ci darà una svolta- ha detto il sindaco Quaretta ricordando i sanitari e i volontari della protezione civile e delle altre realtà che sono stati gli assoluti protagonisti del periodo. Abbiamo pensato di consegnare questo dipinto oggi perché maggio è il mese di Maria, perchè oggi è la festa della mamma e perchè la madonna del Fontegno tutti noi l’abbiamo sempre ritenuta come la nostra mamma. Oggi più che mai c’è bisogno di lei.»
Alla cerimonia hanno presenziato anche il sindaco di Quarna Sotto Paolo Gromme e l’assessore Mattia Corbetta in rappresentanza del comune di Omegna da cui si accede al piccolo santuario tramite una mulattiera. Vi erano anche i fabbricieri che silenziosamente si occupano di questo luogo, i rappresentanti del consiglio parrocchiale e delle associazioni.
Di seguito il testo della preghiera recitata da don Minoretti
«Vergine e madre del silenzio consacriamo a te tutta la nostra vita. Degnati di imprimere nel nostro cuore il volto del tuo figlio Gesù morto e risorto per noi. All’annuncio gioioso dell’angelo tu hai detto ” fiat”. Alle nozze di Cana ci hai insegnato a fare tutto quello che dice il signore. Sotto la croce ci hai dato l’esempio di unione a Gesù obbediente al padre. Vergine del silenzio, canale di grazia, donami ogni giorno la forza di una sincera conversione e di una vocazione stabile. Maria rugiada della bellezza divina rendici un capolavoro di santità realizzato al caro prezzo del sangue di Cristo. O Maria cattedrale del silenzio fa risuonare in noi questa preghiera: “Non aver paura perchè tu sei mio figlio sei amato dal padre celeste”. Santa Maria ancora di salvezza, ponte tra cielo e terrà guidaci insieme agli angeli e ai santi a costruire il regno di Dio sulla terra affinché possiamo, alla costante presenza della santissima trinità, desiderare per gli altri e per noi la pace e la gioia senza fine della Gerusalemme celeste. Amen»