Si avvia alla soluzione il problema dei cattivi odori che, soprattutto tra fine 2019 e inizio 2020, erano stati avvertiti e denunciati in alcune aree di Borgosesia: il fastidio olfattivo che si avverte in queste ore in città, infatti, non è indice di una recrudescenza del problema, ma al contrario è il segnale che sono iniziate le operazioni per una soluzione che si confida possa essere definitiva.
“L’intervento che è iniziato sarebbe dovuto partire nei giorni in cui invece con l’emergenza sanitaria abbiamo deciso di rinviare” spiega l’assessore Eleonora Guida “adesso la ditta incaricata della bonifica ha avviato le operazioni ed auspichiamo di poter giungere ad una soluzione definitiva. Cosa è successo? Come ormai è noto, siamo alle prese con un’area in cui si trovano fanghi secchi e fanghi umidi: sono in particolare i secondi a emanare esalazioni maleodoranti, difficili da controllare. L’intervento del Comune è stato tempestivo, sono state effettuate diverse valutazioni con esperti e, in accordo con Arpa Piemonte e Asl di Vercelli, è stata individuata una metodologia che abbina aspirazione dei fanghi e utilizzo dei cosiddetti “cannon fog”, macchine speciali che migliorano la qualità dell’aria”.
“I tecnici aggiungono poi dei tensioattivi e degli enzimi efficaci contro gli odori. Il tutto” conclude Eleonora Guida “per risolvere il problema della bonifica dell’area, nella piena tutela della salute dei cittadini”. L’intervento si protrarrà nelle prossime due settimane, tra le 9 e le 10 del mattino. Le operazioni avvengono sotto costante monitoraggio di Asl e Arpa, quindi in assoluta sicurezza per la cittadinanza: si avverte esclusivamente un disagio olfattivo, ma senza alcuna implicazione per la salute pubblica . “Ci scusiamo con i cittadini per il fastidio che dovranno sopportare ancora per questi giorni” conclude l’assessore Guida “ma è un intervento improcrastinabile e definitivo. Ribadisco che la tutela della salute è assolutamente garantita, il monitoraggio è costante, effettuato tramite appositi canister per il monitoraggio ambientale. Chiediamo dunque ai borgosesiani un ultimo sforzo in termini di pazienza e di fiducia: presto il problema sarà definitivamente risolto”.