Un crocifisso in legno per la cappella dell’Ospedale Castelli. Lo ha realizzato e donato l’artista di Mergozzo, Italo Tomola. La consegna ufficiale è avvenuta questa mattina, venerdì 8 maggio, a margine della cerimonia delle benemerenze.
Un dono prezioso, per ringraziare quanti hanno operato in questi mesi per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus. In particolare, l’artista mergozzese ha realizzato l’opera utilizzando legno di ciliegio per i bassorilievi e legno di noce nazionale per i riquadri.
Interessante è anche la simbologia utilizzata. Sulla croce, in alto, è raffigurato l’occhio di Dio Padre che guarda l’umanità. Sotto, invece, vi è il calice che raccoglie il sangue di Gesù, segno della sofferenza. A destra vi è il sole, simbolo della luce emanata dalla croce. Infine, a sinistra, vi è il globo, illuminato dalla luce della croce.
A completare l’opera vi sono due cartigli. Il primo riporta una preghiera di affidamento a Dio in ricordo delle persone morte a causa del Coronavirus. Un secondo cartiglio, invece, è un ringraziamento a chi ha fronteggiato l’emergenza.
«Da qualche tempo avevo in animo di realizzare e donare questo crocifisso – spiega Italo Tomola. – La cerimonia di consegna delle benemerenze nel giorno della festa patronale mi è sembrata l’occasione ideale. Con don Paolo Zanotti si è deciso di collocare l’opera nella cappella dell’ospedale».
