La Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia, dopo un’attività di indagine compiuta a seguito di un incendio boschivo avvenuto lo scorso 2 maggio in località Tuvina di Fontaneto d’Agogna, ha identificato come autore dell’incendio un italiano residente in provincia.
L’uomo è un apicoltore e si era recato nel bosco per una normale visita al proprio apiario, posto all’interno dell’area boschiva interessata dalle fiamme.
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Le risultanze della tempestiva indagine hanno consentito di appurare che l’incendio era stato presumibilmente causato dalla negligenza dell’indagato. E’ emerso, infatti, come la probabile origine dell’incendio sia stato l’incauto rilascio sul suolo naturale di materiale combusto, determinato dalla ripulitura dell’affumicatore usato nei pressi del proprio apiario.
“È estremamente importante che, a conclusione del suo utilizzo – spiega una nota dei Carabinieri forestale – sia prestata massima attenzione alle modalità di smaltimento del materiale di combustione residuo e che sia assolutamente evitata la dispersione in ambiente naturale di tizzoni ancora ardenti del combustibile utilizzato, come probabilmente accaduto nel caso oggetto dell’indagine”. L’affumicatore è stato sottoposto a sequestro probatorio d’iniziativa, per assicurare una fonte di prova utile ai fini del procedimento giudiziario in atto.
L’incendio, prontamente domato da Vigili del Fuoco e da Volontari Aib, aveva interessato una porzione di 5.000-6.000 mq. di bosco, senza causare ulteriori danni a persone o cose.
L’indagato è stato segnalato alla Procura di Novara per il reato di incendio boschivo colposo.