Attività stremate dopo il lungo lock down, tante famiglie in difficoltà e la fatica a riprendere il corso della vita e dell’economia, interrotto bruscamente alla seconda settimana di marzo. Il quadro della situazione accomuna Borgosesia a molte altre città italiane, ma qui a fare la differenza è il sindaco Paolo Tiramani , che ha attivato tutti gli uffici comunali e in pochi giorni ha messo in piedi, con la sua giunta, un piano dettagliato per dare sostegno e respiro alle attività cittadine.
Di che si tratta? E’ Tiramani stesso a spiegare: “E’ un piano di rilancio per la nostra città, che va a sostenere cittadini e attività, declinandosi in diverse iniziative per le quali abbiamo stanziato circa mezzo milione di euro, frutto di avanzo di amministrazione, risparmi ottenuti con la gestione oculata di diverse iniziative, contributi ministeriali e risorse provenienti dalle Fondazioni. Preso atto della disponibilità, abbiamo valutato quali fossero i fronti di maggior necessità, e abbiamo stilato un progetto ben articolato, che lunedì 4 maggio abbiamo presentato con successo alle opposizioni: in attesa della ratifica ufficiale, che avverrà nel Consiglio comunale di lunedì 11 maggio, hanno approvato unanimemente tutte le nostre proposte, e di questo ringrazio ciascuno di loro: la collaborazione in questi momenti è fondamentale”. Quali sono i contenuti di questo, che potrebbe essere definito “Piano Tiramani?”. Riassumiamoli per punti: per le famiglie un nuovo Bonus spesa, per il quale sono stati stanziati fondi di importo uguale a quello dei fondi governativi, quindi ulteriori 70mila euro, che saranno distribuiti sulla base di un bando ad hoc; Piano scuola: progetti di assistenza e Centri estivi, con un investimento di 100mila euro; assistenza psicologica gratuita con programmi ad hoc per chi ne abbia la necessità; per gli esercizi commerciali: semestre bianco per la Tari per tutti quegli esercizi che hanno dovuto fermare completamente l’attività durante il periodo del lock down. La bolletta del 2 dicembre sarà di saldo e conguaglio, quindi le rate precedenti non dovute saranno detratte dal saldo finale; abolizione parcheggi blu fino al 1° ottobre: saranno tutti trasformati in parcheggi bianchi, con indicazione del tempo di sosta consentito. Per le attività di ristorazione: per tutto il 2020 sarà abolita la Cosap (plateatico) e sarà offerta la possibilità di ampliare a titolo gratuito gli spazi esterni. Per le associazioni: abolizione canoni palestre comunali per tutto il 2020. Per tutti sarà potenziata la sanificazione su tutto il territorio cittadino, in modo da tutelare la salute pubblica.
“Ognuna di queste misure comporta un investimento consistente” spiega ancora il sindaco Tiramani “per esempio l’abolizione dei parcheggi blu costa 100mila euro circa, altrettanto la misura che riguarda la Tari: abbiamo deciso di investire i soldi del Comune a favore dei cittadini, perchè crediamo in loro e siamo certi che adesso serva una spinta per far riprendere loro la rincorsa. L’11 ratificheremo queste iniziative in Consiglio comunale e subito dopo i nostri uffici saranno pronti ad attuare le misure previste. Siamo convinti che iniettando risorse nel sistema economico e sociale della nostra bella città, riusciremo a dare una spinta a ricostruirne il tessuto e a riprendere il cammino verso un futuro ancor migliore”.