Richiedono di rimandare a settembre i lavori alla spiaggia delle Rocchette di Arona Legambiente e Federazione Pesca Sportiva, poiché in questo periodo comprometterebbero la riproduzione di alcune specie ittiche, alterando in modo significativo l’equilibrio dell’ecosistema lacustre. Tutto questo perché è stato attivato il cantiere per l’allargamento della spiaggia e il contemporaneo innalzamento di una scogliera artificiale, secondo un preciso progetto dell’amministrazione comunale.
Sostengono le associazioni: «Diverse specie ittiche lacustri, tra cui pesce persico, persico trota, cavedano, agone, tinca e in particolare le alborelle, una specie in forte difficoltà che negli anni ha subito forti riduzioni, si riproducono proprio tra maggio e giugno, nelle acque basse e prevalentemente su rive ghiaiose. Intervenire in modo massiccio nell’alveo lacustre significa interferire nelle loro attività riproduttive e alterare la biodiversità delle specie».
Rassicura il vice sindaco Federico Monti con delega all’Ambiente e allo Sport: «La temperatura dell’acqua in questo periodo non consente la riproduzione dei pesci citati. Tranquillizzo gli ambientalisti in quanto l’impresa mi ha assicurato che entro la fine di maggio i lavori saranno ultimati. Avremo una spiaggia più ampia e un passaggio che in futuro si collegherà al Cit Bar. Per quanto riguarda questo centro abbiamo un progetto di ristrutturare con fondi comunali e cedere poi la struttura ad un gestore».
Per accedere alla spiaggia, in futuro, si dovrà costeggiare la statale del Sempione e scendere dalla scaletta all’altezza dell’Hotel Concorde.