Archiviata la “fase 1”, Fondazione Valsesia è ora al lavoro nella “fase 2” per fronteggiare l’emergenza Covid-19, dopo aver registrato la grande generosità delle comunità locali e l’efficacia della rete territoriale che ha portato a raggiungere risultati straordinari. “In questi giorni ci stiamo preparando ad affrontare la nuova fase che ci vedrà in nuovamente campo, per sostenere con determinazione e passione il nostro amato territorio” ha dichiarato la presidente Laura Cerra “nel periodo complesso che ci attende e che già stiamo vivendo. Per questo vogliamo ringraziare tutti e ricordare come sono state destinate le risorse raccolte, sottolineando che materiali e strumentazioni donati sono sempre stati valutati in accordo con Asl Vercelli, enti territoriali ed Ets per rispondere ai reali bisogni della valle”.
#Emergenza Coronavirus: totale raccolto dalla campagna è 1.065.313,40 euro e comprende le donazioni liberali e le risorse dei fondi dedicati all’emergenza Covid-19. Unitifacciamograndicose: 7 i fondi specificatamente destinati all’emergenza Covid-19 attivati in Fondazione Valsesia Onlus. Tre fondi privati della famiglia Loro Piana, 1 fondo privato azienda Loro Piana; il fondo erogativo Casa Salute Varallo; il fondo Caritas Diocesi di Novara per le emergenze dedicato ai vicariati locali; il fondo erogativo per l’ospedale San Giovanni di Gattinara.
#Risorseincircolo: sono stati acquistati strumentazioni e macchinari per un totale di 613.913,72 euro. I 60.000 destinati all’ospedale San Giovanni di Gattinara sono dedicati all’allestimento del reparto di degenza post ospedaliera per i pazienti in fase di guarigione completa da Covid-19 per un totale di 30 posti letto da terminare entro fine maggio, e che verrà, poi ad emergenza superata, riconvertito per le post acuzie. L’azienda bresciana Copan, leader di settore, ha donato a Fondazione Valsesia Onlus 500 tamponi, mentre l’aziendaErboristeria Magentina ha donato 200 gel disinfettanti. Sono in fase di consegna, entro maggio-inizio di giugno, i macchinari per l’ospedale di Borgosesia. È stata avviata una sperimentazione all’ospedale di Borgosesia per trasformare le normali maschere da snorkeling in respiratori d’emergenza, con la partecipazione dei cittadini, che hanno messo a disposizione in tempi record il numero sufficiente di maschere per i test delle aziende locali Gessi e Rosa Croce per la fornitura delle essenziali valvole Charlotte. In pochi giorni sono state testate con successo per essere operative in fase di emergenza.
“Ringraziamo tutti i donatori, grazie a tutti voi che possiamo continuare a sostenere il nostro territorio” ha concluso Cerra “per un presente e un domani migliore. Come anticipato, stiamo già lavorando alla fase 2 e siamo certi che la comunità sarà pronta a rispondere con il suo grande cuore ancora una volta perchè #unitifacciamograndicose”. Per donare: causale #Emergenzacoronavirus; tramite bonifico bancario su conto corrente Biverbanca, filiale di Varallo intestato alla Fondazione Valsesia Onlus; IBAN: IT29 R060 9044 9000 0000 1001 092; PAY PAL Fondazione Valsesia. Per maggiori informazioni è disponibile il sito della Fondazione www.fondazionevalsesia.it; chi volesse scrivere può farlo all’indirizzo info@fondazionevalsesia.it