«È stato un primo maggio diverso dagli altri: non dovrà essere una fine ma un punto di ripartenza; ieri il nostro pensiero è andato a quelle persone e a quei lavoratori che hanno perso la vita per questo maledetto virus». Così Mattia Rago, sindacalista della Fisascat Cisl Piemonte Orientale commenta la Festa del lavoro. «Sicuramente dovrà comunque rimanere alta l’attenzione per la sicurezza dei lavoratori; bisognerà, incrementare gli ammortizzatori sociali, tutelare anche le imprese come parrucchieri/estetiste, che in questo momento sembrerebbe saranno gli ultimi ad aprire, senza alcun sostegno economico. Purtroppo sarà un settore che, se non ben ascoltato, avrà delle conseguenze a livello occupazionale» aggiunge Rago. Il rappresentante della Cisl si augura che le istanze di queste categorie ricevano adeguate risposte da parte della Regione e del governo e che vengano definiti dei protocolli sicurezza che tutelino anche questo il personale.
Festa del lavoro, Fisascat Cisl: “ripartenza nel nome della sicurezza”
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