Abbiamo sentito la voce di alcuni sacerdoti della nostra Diocesi in questo particolare momento: i legami della comunità che non si sciolgono.
Di seguito l’intervista a don Gianfranco Regalli parroco di Borgolavezzaro e Tornaco.
«In questo periodo particolare mi manca immensamente la vita di ogni giorno – inizia così la nostra chiacchierata con don Gianfranco Regalli parroco di Borgolavezzaro e Tornaco – la visita agli ammalati nelle mie comunità, la vita con bambini, ragazzi e giovani in oratorio, le attività catechistiche e le Celebrazioni Liturgiche centro di tutte le nostre iniziative pastorali». La casa parrocchiale in via Marconi a Borgolavezzaro ha la particolarità di avere accesso diretto alla chiesa «vista l’assenza del nostro sacrista Natale per malattia effettuo alcune piccole migliorie, trascorrendovi più tempo da dedicare anche alla preghiera e riflessione personale». Non mancano neppure i lavori nell’orto e nel giardino all’interno della casa parrocchiale. Contatti frequenti con i collaboratori pastorali scandiscono la giornata in particolar modo con le famiglie animatrici del corso di accompagnamento al matrimonio cristiano che viene effettuato on line. «Costanti anche i contatti telefonici con i confratelli dell’UPM – ha concluso il moderatore -con cui ci siamo visti per l’ultima volta per la festa di S. Giuliana, ci scambiamo opinioni sul momento che viviamo ed abbiamo preoccupazione per chi ha perso i propri cari in questo periodo ci sono pochi spazi di incontro con chi è nel lutto e vive nella sofferenza.
G.B.