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Borgosesia-Da lunedì 4 maggio riaprirà il parco Magni

Dal 4 maggio riaprirà il Parco Magni, polmone verde di Borgosesia, rimasto fermo come tutti i parchi italiani durante la fase 1, ma la riapertura sarà scandita da regole ben precise, volte a garantire la salute pubblica.

“Il Parco Magni è uno spazio prezioso per i borgosesiani” commenta l’assessore competente, Eleonora Guida “quindi siamo felici di poter restituire loro la possibilità di fare passeggiate nel verde, o di sedersi su una panchina a leggere un giornale o un libro. Certo la fase 2 non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia sulle regole fondamentali per tutelarci dalla diffusione del virus: applicheremo tutto quanto previsto dal dpcm, per garantire a tutti la massima sicurezza: siamo certi che i cittadini comprenderanno e collaboreranno”. Le regole sono molto semplici e chiare: sarà vietata qualsiasi forma di assembramento, non sarà consentito praticare attività sportiva nè somministrare, o assumere, cibi e bevande. Chi frequenterà il parco dovrà rispettare la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, praticare l’igiene respiratoria, tutti (tranne i bambini fino ai 6 anni) dovranno indossare mascherine ed evitare abbracci o strette di mano. Nel decreto è anche ben specificato che l’ingresso al parco è assolutamente vietato a coloro che si trovano in quarantena.

“Dovrebbe essere logico, ma lo abbiamo esplicitato” spiega Paolo Tiramani. “Coloro che siano risultati positivi al virus, o che negli ultimi 14 giorni abbiano avuto contatti con persone positive, o ancora provengano da zone a rischio, non possono entrare nel parco. Viene inoltre richiesto, a tutti coloro che avvertono sintomi influenzali di evitare di recarsi al parco. Affinchè le regole vengano rispettate, ci sarà una vigilanza costante da parte della Polizia locale, che avrà anche facoltà di elevare le sanzioni previste. Insomma, fruire lo spazio aperto con attenzione e con rispetto per tutti: questo è ciò che chiedono gli amministratori borgosesiani.

“Abbiamo anche previsto un custode, che nell’orario di apertura del parco, dalle 10 alle 17, vigili affinchè tutto si svolga nel rispetto delle regole” concludono gli amministratori. “Conoscendo il senso civico dei nostri concittadini siamo certi che non ci saranno problemi. Certo, è un momento nel quale tutti dobbiamo dimostrare la massima responsabilità: le amministrazioni pubbliche emanano regole a cui attenersi, ma il principio fondamentale è sempre e comunque che ogni cittadino agisca animato da buonsenso e rispetto per il prossimo”.

Barbara Paltro: