Stasera a Domodossola tornano le luci e i suoni in alcuni locali pubblici in città, ma solo per un’ora. Alle 19,30 alcuni esercenti domesi si mobiliteranno accendendo le insegne e la musica dei locali chiusi da inizio marzo per i decreti anti Covid per sensibilizzare amministratori ed opinione pubblica sulla crisi che colpisce il settore. Gli organizzatori con il flashmob vogliono lanciare un appello a Stato, Regione e al Comune sulle problematiche che questa pandemia ha scatenato. Domani poi consegneranno simbolicamente le chiavi delle loro attività al sindaco Pizzi perché le faccia arrivare sui tavoli del Governo. La protesta non trova però il favore del presidente dell’Ascom del Vco Massimo Sartoretti. «Siamo assolutamente contrari – dice Sartoretti – si tratta di un’iniziativa nata su facebook che si svolge anche in altre località. Non sappiamo chi l’abbia organizzata, a livello locale un gruppetto di esercenti che non ci ha consultati ho saputo intende aderire. Non si capisce cosa intendano chiedere, in città il sindaco Lucio Pizzi già si è adoperato per concedere gli sgravi senza richiederli. Il sindaco non è stato informato dell’iniziativa. Inoltre i titolari non potrebbero andare nelle loro attività senza un’autorizzazione del prefetto. Occorre rispettare le regole non è il momento delle proteste».