La Fisascat Cisl Piemonte Orientale chiede delle risposte concrete alla “cabina di regia” per le Rsa. Al termine del quarto incontro, e in attesa della prossima riunione con il tavolo istituito dalla Provincia e dalla Prefettura di Novara per le indicazioni operative per le misure di contenimento del Covid-19 da parte dell’assistenza territoriale e nelle strutture assistenziali, socio-sanitarie e nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), Mattia Rago della Fisascat Cisl Piemonte Orientale sottolinea: «ci aspettiamo concretezza con delle risposte a tutte le situazioni che abbiamo denunciato, per far sì che quanto accaduto non accada più». Dalla “cabina di regia” è emersa l’indicazione che saranno messi a disposizione quattro alberghi (due a Novara, uno a Borgomanero e uno a Oleggio) per accogliere il personale socio-sanitario che preferirà non tornare a casa per evitare possibili contagi. «Per il momento ci sono state prospettate soluzioni positive, accogliendo parte delle nostre richieste; sono stati avviati gli screening per tutto il personale del settore, che sicuramente dovranno essere ripetuti più volte» aggiunge il sindacalista. Tra gli altri punti in discussione, il reperimento del personale sanitario necessario per garantire un’assistenza adeguata agli ospiti e la riorganizzare delle Rsa per adeguarle alla situazione attuale.
