La Valsesia all’attenzione nazionale come esempio virtuoso

0
btrhdr
[bsa_pro_ad_space id=2]

Il 24 aprile è stato un giorno in cui la Valsesia è salita agli onori della cronaca come esempio virtuoso in un’Italia che sta faticosamente tentando di far fronte all’emergenza sanitaria: le telecamere del Tg2 a Varallo e Borgosesia hanno testimoniato la realtà delle nostre case di riposo con ospiti sani e ben curati, mentre nel resto del nord Italia si contano purtroppo i deceduti e i contagiati; successivamente il Tg3 ha messo in evidenza la donazione del macchinario per esaminare rapidamente i tamponi da parte di Loro Piana (tramite Fondazione Valsesia) all’ospedale di Vercelli. “Sono orgoglioso della mia Valle” commenta il deputato del territorio, on. Paolo Tiramani “è bellissimo vedere come tutti si siano attivati per il bene comune: c’è stata una perfetta sinergia tra pubblico e privato, le amministrazioni di tutti i centri hanno messo in atto con ogni mezzo strategie per stare vicino ai cittadini sotto ogni punto di vista, e la società civile ha dimostrato un enorme slancio solidale, sorprendente per certi aspetti, ma perfettamente in linea con la storia di questa terra, che ha sempre saputo rispondere con il cuore alle sfide che le si sono presentate”.

E così accade che, dopo il Tg2 la storia delle case di riposo valsesiane trova spazio anche in altre testate nazionali, due ospiti di Casa Serena sono l’emblema della tenerezza e della serena quotidianità che i nostri anziani vivono, mentre si evidenzia come la donazione del Gruppo Loro Piana abbia messo la sanità vercellese al pari con quella del rinomato Niguarda di Milano. “Al di là dell’attenzione dei media” continua Tiramani “è importante rilevare come questo piccolo territorio, sta dando prova che è possibile costruire qualcosa di positivo in termini di servizi e di condivisione, anche in un contesto generale non sempre favorevole: fin dal primo momento dell’emergenza, ogni sindaco si è attivato per adeguare la macchina della pubblica amministrazione ai nuovi bisogni, e ci sono state molte persone che hanno offerto il loro supporto a vario titolo: noi a Borgosesia abbiamo potuto contare su Fondazione Valsesia, che è la migliore espressione della comunità che si attiva per il bene comune, ma anche su imprenditori che non si sono tirati indietro quando è servito il loro aiuto, e di cittadini che non hanno esitato a donare tempo e risorse per sostenere chi ha difficoltà di vario genere. Queste è la Valsesia che mi piace di cui sono orgoglioso e di cui ogni valsesiano può andare fiero”.