Festeggiato il 75° anniversario della Liberazione a Romagnano Sesia. Date le misure restrittive a causa della pandemia, erano presenti solo il sindaco Alessandro Carini, il presidente della sezione dell’Anpi Fiorenzo Galetti e monsignor Federico Ponti, parroco onorario di Romagnano.
Dopo la deposizione della corona innanzi al monumenti dei Caduti in piazza Libertà, il primo cittadino ha rivolto un pensiero in diretta sui social (link).
“La Liberazione che oggi festeggiamo – ha sottolineato Carini – con i suoi valori di libertà, fratellanza, solidarietà non è la festa di qualcuno, ma degli italiani. Valori che abbiamo riscoperto in questi giorni. Anche per ripartire dobbiamo guardare alla Liberazione: un’Italia uscita dalle macerie che ha saputo con spirito di ricostruzione, orgoglio e identità nazionale risorgere”.
“Ritroviamo tutti, guardando al coraggio degli uomini e donne della Resistenza, ai nostri padri costituenti, tutti insieme nell’unità e nel bene comune quello slancio vitale di energie nuove, che sono stati resilienti e liberi per e non liberi di o da”.
Un omaggio floreale è stato poi portato al monumento di piazza Sedici marzo, dove monsignor Ponti ha impartito una benedizione a tutta la comunità.
