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A 46 anni è mancato don Paolo Bosio

Nella sera di mercoledì 22 è mancato don Paolo Bosio, parroco di Momo. Aveva compiuto 46 anni lo scorso 3 aprile.

Don Paolo dal 2017 era malato di un male incurabile, che nelle ultime settimane si era aggravata anche per il sopraggiungere dall’infezione da coronavirus. «Lo abbiamo salutato in questo momento di emergenza per il virus che così gravemente sta colpendo tutti – dice il vicario episcopale per il clero e la vita consacrata don Gianluigi Cerutti -. Un tempo pasquale che pure sentiamo colmo della Speranza di Cristo risorto. E’ con questa certezza che ci uniamo alla preghiera e al cordoglio di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato e in particolare alla mamma Piera e alla sorella Rita, con la sua famiglia».

Originario della parrocchia di Caltignaga, dove sarà tumulato venerdì 24 accanto alla tomba del papà Felice, era stato ordinato sacerdote il 12 giugno de 2004 da mons. Renato Corti. Il suo primo impegno pastorale è stato a Romagnano Sesia, dove è rimasto come coadiutore sino al 2012, affiancando questo incarico dal 2009 a quello di amministratore parrocchiale di Cavallirio. Dal 2012 era parroco di Momo.

Proprio a Momo, questa sera, sarà ricordato con il suono delle campane e dall’esposizione di un lumicino alle finestre. Venerdì 24, prima di arrivare al cimitero alle 16, il feretro attreverserà le strade cittadine, per permettere a tutti di rendergli omaggio.

Qui le parole del vescovo Franco Giulio per ricordarlo.

Qui la benedizione del feretro e l’ultimo saluto a Momo e Caltignaga.

 

 

 

  

Andrea Gilardoni: