Un 25enne di origini marocchine è stato arrestato nel pomeriggio di sabato scorso nei boschi nei dintorni di Ghemme. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Ghemme, coadiuvati dai
Carabinieri Forestali della Stazione di Carpignano Sesia e dall’unità cinofila della Polizia Locale di Trecate.
L’uomo, in Italia senza fissa dimora, è stato sorpreso nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nell’ambito di un articolato servizio volto a reprimere la piaga dello spaccio di droga nelle aree boschive tra Ghemme e Sizzano, hanno dapprima fermato e controllato un uomo italiano, originario di Gattinara, nel Vercellese. Quest’ultimo ha ammesso di essere giunto in zona per comprare della droga, dopo essersi accordato telefonicamente con il “pusher”. Dai successivi accertamenti i Carabinieri
hanno individuato il luogo in cui lo spacciatore aveva dato appuntamento al cliente. Qui sono subito partite le ricerche, che hanno permesso di scovare il pusher, nascosto in un cespuglio.
Una volta appurato che il fermato, pur non avendo avuto la possibilità di darsi alla fuga tra la vegetazione, a causa dell’improvviso arrivo dei militari, era riuscito frettolosamente a disfarsi dello stupefacente, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale. Questa ha permesso di rinvenire quasi 1000 euro in contanti, probabile provento
dell’attività di spaccio, nonché alcuni telefoni cellulari utilizzati per accordarsi con i propri clienti. L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta nella giornata odierna in Tribunale a Novara.
