Una nuova rotatoria a Novara in corso Risorgimento angolo via Fregonara per consetire la realizzazione di un nuovo supermercato. Di questo si è discusso questa mattina durante la 2ª Commissione consiliare permanente in videocoferenza.
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La valutazione della realizzazione della nuova rotonda arriva dopo la volontà espressa dai privati proprietari dell’area per la realizzazione di un supermercato. Tanti i dubbi paventati dalla minoranza sulla realizzazione di un nuovo supermercato per una «città ormai satura di questo tipo di strutture».
«Le proposte di delibera andranno al primo Consiglio comunale – ha detto l’assessore Elisabetta Franzoni -. La rotonda sarebbe a servizio di un nuovo edificio commerciale. La rotatoria servirebbe anche a migliorare la viabilità e a mettere in sicurezza l’entrata e l’uscita dei clienti. Avrà quattro bracci e 30 metri di diametro. La Polizia Locale ha dato un parere di competenza al momento positivo riservandosi approfondimenti nella fase esecutiva. L’area non è del Comune ma abbiamo soggetti proprietari che desiderano fare qualcosa compatibilmente con quello che prevede il piano regolatore, senza fare varianti; la destinazione commerciale c’è».
«Supermercati ce ne sono più che in abbondanza – ha sottolineato Nicola Fonzo del Pd -. Siccome lo prevede il piano regolatore lo si deve fare? E chi lo dice? Le rotatorie sarebbero più utili in altri punti della città. Se la volete fare assumetevi la responsabilità».
«Non bisogna girare la questione facendo capire che la realizzazione della rotatoria sarebbe per mettere in sicurezza il corso Risorgimento – commenta Sara Paladini del Pd -. Non c’è ne nel piano degli investimenti né nelle opere pubbliche. Qui oggi si parla solo di farla realizzare a un privato solo se è necessaria per l’apertura di un’attività commerciale. In Provincia ci sono 53 supermercati, è un caso anomalo e sono già previste quattro nuove aperture, questa sarebbe la quinta».
«Mi sembra che i supermercati siano più che sufficienti» ha sottolineato Andrea Ballarè. «Tutelare le attività di prossimità? Così le distruggiamo», ha aggiunto il capogruppo del Pd Rossano Pirovano
