Disco verde per lo sblocco dei finanziamenti per la messa in sicurezza della SS34 del lago Maggiore; disco giallo per i tempi ancora lunghi relativi alle procedure di appalto.
Questo, in estrema sintesi, è il commento che giunge dal coordinamento provinciale di Forza Italia a distanza di qualche giorno dalla notizia che la Corte dei Conti ha dato il via libera al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture di finanziare, attraverso la Regione Piemonte, l’opera tanto attesa di messa in sicurezza della statale che collega Verbania al confine con la Svizzera.
In una nota, il coordinatore provinciale di Forza Italia, Massimo Manzini, rileva che «occorrerà ora procedere alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della progettazione definitiva. Il progetto definitivo dovrà essere trasmesso alla Conferenza dei servizi in ragione del vincolo paesaggistico. Solo dopo tale fase potranno partire le procedure espropriative dei terreni sui quali dovranno essere effettuati gli interventi. a quel punto partirà la fase di appalto per essere nelle condizioni di arrivare alla fine lavori entro il 2025 come da cronoprogramma».
Alla luce di tutto questo e data l’importanza che riveste la Strada statale del Lago Maggiore, il coordinatore Manzini suggerisce di pensare a «procedure semplificate similari a quelle adottate per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, al fine di inserire anche questo cantiere in un percorso che porti alla conclusione degli interventi in tempi congrui».