I Comitati di Novara e del Verbano Cusio Ossola della Federazione italiana bocce non si fermano e stanno preparando alla riapertura dei bocciodromi una volta finita l’emergenza sanitaria da Covid-19. «Di sicuro all’inizio, si dovranno rispettare una serie di norme a tutela della salute degli atleti, ma le società ed i Comitati di Novara e Vco per la Raffa e Paralimpica, stanno lavorando, sulle indicazioni emerse dal consiglio federale prima e alla riunione regionale dei giorni scorsi, per sviluppare e consolidare molte attività avviate già da tempo sul territorio e altre nuove, utilizzando per l’organizzazione le teleconferenze» osserva Barbara Burlotto delegata dei due Comitati. Una ripresa a cui guardano con molta attesa anche le associazioni del territorio legate alla disabilità per le quali la boccia paralimpica e le bocce per diversamente abili specialità raffa rappresentano una opportunità di inclusione.
In questi giorni la Fib Novara e Vco ha già strutturato e formato le varie società e figure di supporto per iniziare le conferenze di lavoro, che saranno alla base di questo nuovo mondo che nascerà a seguito di questa pandemia, con corsi tematici di formazione, che saranno prossimamente organizzati dal Comitato regionale. «Il nostro sport ha bisogno di tutti, dirigenti, atleti o semplici sostenitori, non solo come attività sportiva ma anche sociale che è da sempre sinonimo del nostro sport. Per il futuro che ci aspetta terminata la tragedia mondiale in cui stiamo vivendo in questi giorni, noi ne siamo convinti e l’augurio è che tanti di voi si uniranno a sostenere nel modo che decideranno, la nuova rinascita delle bocce» conclude Burlotto.
