Anche con l’emergenza sanitaria si ricorda il XXV aprile nella città del Sancarlone, ma soprattutto che sono trascorsi 75 anni dalla Battaglia di Arona, combattuta dai partigiani contro le forze nazifasciste il 14 aprile del 1945. Esattamente undici giorni prima del termine del secondo conflitto mondiale. Nei precedenti 74 anni è stato celebrato con grande partecipazione di pubblico e associazioni il ricordo di quell’infausto giorno di primavera. Deserti per l’emergenza sanitaria quest’anno il monumento ai caduti e il mausoleo. Il sindaco Alberto Gusmeroli però ha celebrato la ricorrenza:<L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e ai vari livelli affrontando, non deve impedirci di ricordare i nostri caduti di un altra guerra contro l’invasore>. Martedì scorso con un rappresentante del Gruppo Alpini di Arona e il vice-sindaco Federico Monti ho voluto essere all’angolo di tra le vie Paleocapa e Matteotti, punto cruciale della Battaglia, dove, tra le note della tromba che hanno intonato il Silenzio, è stata posata una corona di fiori a ricordo dei caduti. Diciassette le vittime, 14 partigiani e 3 civili. Tre giorni dopo, il 17 aprile, i solenni funerali alla presenza di settemila persone e con il rispettoso silenzio delle armi dei nazifascisti.
Arona, si ricorda il XXV Aprile ma anche i 75 anni dalla Battaglia in città
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