Se c’era qualche elemento di preoccupazione per gli effetti del Coronavirus in provincia di Novara e nel VCO questi sembrano venire confermati dai dati che oggi l’Istat ha fornito sul periodo che va dal primo marzo alla prima settima di Aprile un “dataset” che è ancora molto parziale e che tocca solo alcuni dei centri delle nostre province e solo in riferimento al confronto tra il primo marzo e il 4 aprile di quest’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso ma dal quale emerge chiaramente che il virus ha colpito duramente.
Il nostro settimanale GRATIS per tre mesi: scoprite come
I dati più rilevanti statisticamente sono quelli dei centri principali i cui numeri giornalieri e mensili più difficilmente, per la quantità di decessi, possono essere considerati non significativi. È il caso di Novara che al 4 aprile faceva segnare un +66% di decessi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno o di Trecate (+128,6%). Fuori scala anche i decessi di Oleggio (+70%), di Cerano (+183,3%), Cameri (+116,7%) e Romentino (+53,3%).
Ci sono dati molto negativi anche da comuni più piccoli. Qui il dato percentuale per il numero ridotto di morti mensili potrebbe essere più facilmente influenzato da qualche morto in più, ma non per questo è possibile sottovalutare quel che è accaduto a Ghemme dove c’è stato un incremento del 425%, 21 morti contro i 4 dello scorso anno. Anche Fara fa segnare un incremento a tre cifre: +400% (10 morti contro due). A Momo i morti sono stati cinque contro uno, (+400%) e a Nebbiuno 7 invece che 2 (+250%).
È difficile non mettere in correlazione questo incremento con il Coronavirus, specialmente considerando che a Ghemme c’è uno dei rapporti di positivi per abitante più alto della provincia (12 positivi per mille abitanti, per un totale ad oggi di 42 positivi); anche a Fara c’è un tasso abbastanza elevato rispetto alla media provinciale: 6,38 positivi per mille abitanti (13 positivi). A Momo (14 positivi, 5,6 per mille) e Nebbiuno (7 positivi e 3,27 per mille) invece i numeri di infetti e la percentuale sono più modesti e l’aumento dei morti e si deve essere più cauti nel collegare i morti all’infezione.
Per quanto riguarda il VCO la crescita rispetto allo scorso anno è importante per comuni come Verbania (+84,6%), Omegna (+91,7%), Gravellona Toce (+150%). Poco significativo l’incremento di Domodossola (+13,8%).
Come accennato si tratta di dati parziali che per giunta riguardano un confronto anno su anno e non il 2020 rispetto ad una media degli anni precedenti, come sarebbe più corretto per fare una reale statistica. Per queste informazioni si deve però attendere ancora.
