«La Svizzera riapra il valico di Ponte Ribellasca». A chiederlo è l’onorevole Mirella Cristina (Forza Italia), facendo suo l’appello lanciato oggi dal presidente dell’Unione montana Valle Vigezzo, Paolo Giovanola.
La frontiera tra Italia e Svizzera, che interessa il valico di Ponte Ribellasca e Camedo, è infatti una tra quelle chiuse ormai da alcune settimane da parte elvetica.
Da parte sua l’onorevole Cristina annuncia che interesserà della vicenda sia la presidente della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga, sia il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte. Ad entrambi scriverà nelle prossime ore una lettera per chiedere la riapertura del valico che collega l’Ossola con il Canton Ticino.
La strada è fondamentale per molti frontalieri che quotidianamente si recano in Svizzera per lavoro, oggi costretti dalla Val Vigezzo a scendere a Cannobio e raggiungere la dogana di Piaggio Valmara.
«Molte fabbriche – afferma l’onorevole Mirella Cristina in una nota – hanno ridotto il personale durante il picco dell’epidemia e ora si accingono a riprendere l’attività. Oggi più che mai, con la lenta ripresa lavorativa in Italia e Svizzera, vengono meno le esigenze di controllo e di far confluire alle frontiere principali i passaggi dei frontalieri. Possono essere quindi riaperti i valichi minori ma di grande importanza per i nostri lavoratori».