X

Prato Sesia, gli auguri di Pasqua del parroco e del sindaco

Il parroco e il sindaco di Prato Sesia hanno inviato gli auguri di Buona Pasqua ai loro concittadini.

Il parroco

Cari fedeli e amici, purtroppo come sapete non potremo celebrare Pasqua come siamo abituati nella gioia dell’incontro personale in Chiesa e con tutto il contorno di festa che ci vede tutti gli anni sempre numerosi. La Pasqua con i suoi riti tuttavia si può seguire in TV e con gli altri mezzi di comunicazione dove potremo trovare il Papa, il Vescovo che celebrano a porte chiuse senza partecipazione di popolo. Anche a Prato Sesia si farà così. Le celebrazioni avranno luogo in Chiesa parrocchiale, col sacerdote e due o tre persone che lo aiuteranno seguendo le regole di sicurezza. Sentirete suonare le campane e saprete che in quel momento potrete innalzare una preghiera in comunione tutti insieme. Le vostre intenzioni saranno portate sull’altare al Signore.

Ecco gli orari in chiesa parrocchiale.

Sabato santo: 20.30;

Domenica di Pasqua : 10.30;

Lunedì dell’Angelo : 10.30

Voglio raggiungere tutti con un augurio e un abbraccio. Specialmente le famiglie che vivono un lutto o una difficoltà in questo tempo particolarmente difficile. Buona Pasqua a tutti. Che il Signore ci benedica.

don Fulvio Trombetta

Il sindaco

Cari concittadini,

questa sarà una Pasqua diversa. Nell’era del tutto e subito. Del prima. Dell’immediato. Nell’era della velocità. Questa dolorosa e difficile situazione ci ha obbligati a spegnere, a rallentare, ad avvicinarci alla sofferenza anche dell’altro, a riprendere la dimensione umana ed i ritmi della terra.

Nell’era della capacità dell’uomo ad essere e fare tutto, a considerare la natura a suo servizio abbiamo la possibilità di guardarci attorno. Fermarci per ricominciare, fermarci per ritrovare i nostri tempi. Fermarci per capire i veri valori: fermarci per poi volare.

Questa sarà una Pasqua diversa, dove tutti avremo modo di apprezzare e capire il senso del tempo, dei gesti, della vita. Il valore di ciascuno, il valore di tutti.

Una Pasqua in cui la Resurrezione sarà la Luce più capita, più ricercata: la Rinascita.

Il momento in cui dire grazie ed essere grati, il momento in cui la gentilezza torna veramente di moda. Il momento in cui i nostri ragazzi stanno dimostrando quello che realmente è il loro valore. Ragazzi che sono ligi e rigorosi nel rispettare le regole che chi è più grande fatica ad accettare. I nostri ragazzi, che stanno frequentando la scuola via internet e stanno imparando valori che altrimenti non avrebbero potuto sperimentare.

Il profumo della primavera, della rinascita, quest’anno come non mai ci potrà aiutare a migliorarci.

In questo momento di grande stress emotivo, economico, di grandi problemi sociali, molti Pratesi si sono e si stanno dimostrando di grande supporto. Chi in modo genuino e schietto si è proposto per produrre mascherine gratuitamente, chi ha condiviso le sue mascherine professionali, chi ha donato alimenti o la spesa nei box dei negozi del paese, chi si è subito messo a disposizione per la preparazione di pasti urgenti, chi ha donato alimenti in una scatola in piazza, i volontari, la protezione civile, a chi ha donato e dona il suo tempo per alleggerire le giornate con letture per bambini, arte, recensioni, video ricette, video della fattoria… e molto altro…

Ricordo alcuni in rappresentanza di molti Laura di Zanet Garden, Antida, Laura di Scampoli, Marco di Metaltecnica, Bruno, Laura de Lo Scoglio, Pamela di Stireria San Martino, Il Fiorellino, Cesare de Allafonte, Cristina di Grissitalia, ed il gruppo di fb Stiamo Casa Valsesia, …

Porgo un sentito ringraziamento a tutti loro, da parte mia e da tutta l’Amministrazione Comunale e ritengo che questo ringraziamento sia condiviso anche da tutta la comunità pratese.

A tutti rivolgo l’augurio che questa Pasqua rappresenti un momento di serenità, gioia, riflessione ed unità famigliare … anche se parzialmente in streaming, con l’auspicio per Tutti di una graduale ripresa delle attività interpersonali dirette e lavorative.

Alberto Boraso

Claudio Andrea Klun: