Abbiamo sentito la voce di alcuni sacerdoti della nostra Diocesi in questo particolare momento: i legami della comunità che non si sciolgono.
Di seguito l’intervista a don Matteo Borroni di Quarona e don Enrico Marcioni parroco di Grignasco.
A Quarona il parroco don Matteo Borroni, in questi giorni difficili caratterizzati dall’emergenza continua a restare vicino ai suoi parrocchiani attraverso i social. «La tecnologia ci viene in aiuto in un momento difficile, in cui è importante non abbandonare i nostri parrocchiani – ha ricordato don Matteo – . Mi sento spesso al telefono con i miei confratelli e con altri sa- cerdoti per un confronto su come procedere. Cerchiamo di tenere informata la comunità anche attraverso il sito Internet della parrocchia e con il foglietto parrocchiale settimanale, che è possibile trovare in chiesa. In questi giorni, nel- l’impossibilità di recarmi personalmente nelle case per la benedizione, ho anche predi- sposto un biglietto con gli auguri pasquali per le comunità di Quarona, Doccio e Locarno. Nelle scorse settimane ho voluto far sentire la mia vicinanza an- che alle due signore che hanno festeggiato i 100 anni, un traguardo della vita davvero importante. In questo periodo particolare la gente è alla ricerca di conferme, personalmente ritengo invece che sia fondamentale, più che cercare risposte immediate, formulare le domande giuste. Le risposte non possono infatti essere date su due piedi, ma nascono sempre da una riflessione più profonda su tutto quanto ci sta succedendo. Quando finalmente potremo uscire dall’emergenza sarà celebrata una messa per tutti i defunti che non abbiamo potuto salutare nel modo giusto, con la partecipazione della Corale Primavera”. Anche don Enrico Marcioni, parroco di Grignasco, in queste giornate di quarantena si è fatto promotore di numerose iniziative. «In collaborazione con il Sindaco stiamo attivandoci per venire in aiuto alle situazioni più difficili – ha evidenziato -. Abbiamo inoltre acquistato due tablet per le Case di riposo del paese, in modo tale da consentire agli anziani di poter comunicare con i propri parenti, un aspetto a mio avviso molto importante. La nostra parrocchia ha inoltre effettuato una donazione di mille euro alla Fondazione Valsesia. Abbiamo anche avviato un progetto di Vicinato solidale, attraverso dialoghi telefonici. Questo ci permette di raccogliere preziose testimonianze, che intendiamo poi inserire in un libro. Abbiamo pre- parato delle storielle adatte a tenere compagnia al telefono, grazie alla collaborazione di Alice Salvoldi». La parrocchia si è inoltre attivata nella raccolta di generi alimentari e di beni di prima necessità, che saranno distribuiti ai più bisognosi. «Il Comune – prosegue – provvederà a distribuire alle famiglie le mascherine e in quell’occasione recapiteremo anche gli auguri pasquali della parrocchia, che intendono essere non solo un sostegno alla fede dei credenti, ma anche un segno di vicinanza alla mia comunità».
Qui l’intervista a don Pierangelo Cerutti parroco di Bellinzago Novarese
Qui l’intervista a don Giammario Lanfranchini, parroco di Omegna