Anche la Filcams Cgil Novara Vco aderisce allo sciopero dei lavoratori del commercio alimentare indetto per domenica di Pasqua. La manifestazione, in programma per il 12 aprile 2020 fino alle 13, è stata proclamata da Filcams Cgil Piemonte e Uiltucs a seguito del decreto 41 del 9 aprile scorso, con cui il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha disposto che i supermercati potranno restare aperti fino alle 13 del giorno di Pasqua, per poi chiudere fino alla mezzanotte di Pasquetta. «Non si comprende perché si è ritenuto indispensabile aprire a Pasqua e non concedere alle lavoratrici e lavoratori due giorni di meritato riposo in questo difficilissimo momento. In chiesa no, ma al supermercato si. Non mancheremo di assicurare ai dipendenti che rappresentiamo la possibilità di godere di due giorni di totale riposo. Volete la lotta, ve la daremo! A Pasqua facciamoci un regalo! Tutti a casa!» avevano commentato ieri dalla Filcams Cgil Novara Vco. E oggi è arrivata la decisione da parte di Filcams Cgil Piemonte di proclamare lo sciopero in tutto il Piemonte: «il presidente Cirio nella sua ordinanza di ieri sancisce che a Pasqua non si vada a messa, non si riposi, ma si faccia la spesa! – afferma Filcams –. Tutta Italia va in direzione contraria, Regioni e Comuni in tutto il paese hanno deciso di consentire alle persone una Pasqua e una Pasquetta di serenità familiare, tenendo chiusi i negozi. Le lavoratrici e i lavoratori del commercio vivono da settimane in sofferenza, non solo per l’esposizione ai rischi da contagio, ma anche per le condizioni e i turni di lavoro massacranti». Per questo, la decisione di proclamare lo sciopero.
Filcams Piemonte e Uiltucs, lavoratori del commercio in sciopero a Pasqua
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