Ci sono i primi risultati dei tamponi eseguiti in questi giorni in alcune case di riposo e Rsa del territorio di Novara e del Novarese e con essi arrivano conferme che in almeno alcune di esse, come succede a Borgolavezzaro, la situazione potrebbe essere grave
Il monitoraggio, come riferito dal commissario ad acta dell’Asl di Novara per il Covid-19, Gianfranco Zulian, è iniziato lunedì pomeriggio all’Opera Pia Curti di Borgomanero e alla San Francesco di Novara. È poi proseguito in altre strutture, tanto di Novara quanto della provincia. I tamponi sono stati eseguiti tanto su ospiti quanto anche sul personale che lavora all’interno delle case di riposo. Lo scopo è quello di rilevare eventuali focolai restati nascosti e fare fronte ad essi per tutelare degenti e il personale sanitario.
I primi risultati, come accennato, confermano che l’azione è urgente. Ad esempio ìdDa quanto emergerebbe, alla casa di riposo Opera Pia Corbetta di Borgolavezzaro, su 40 tamponi eseguiti e di cui sono già giunti i risultati (80 i ricoverati), 19 sono risultati positivi.
La situazione è grave perché, secondo l’amministrazione nella casa di riposo di fatto sarebbe confinati praticamente tutti i i casi positivi del paese (al momento sono in tutto 20) e c’è il fondato timore che i nuovi tamponi previsti per le prossime ore possano aggravare ulteriormente il bilancio. Prospettive preoccupanti anche per i test che andranno svolti anche sul personale (un centinaio i lavoratori provenienti da vari centri della Bassa, Novara e Lomellina) ma anche per la gestione dell’isolamento dei positivi all’interno di una struttura che non è nata per questo tipo di situazioni e che come altre ha da questo punto di vista problemi di allestimento.
Una nota diffusa dalla presidente dell’Opera Pia Corbetta, Giovanna Saini, manifesta “completa vicinanza psicologica e morale a tutto il personale, di ogni ordine e grado. E’ un momento difficile – si legge sulla nota – per tutti voi che, quotidianamente, Vi trovate ad affrontare e gestire la tremenda emergenza sanitaria». Anche l’Amministrazione comunale da cui sarebbe partito il sollecito per i test a fronte di un significativo numero di ospiti a letto con sintomi influenzali e un picco inusuale di decessi, ha espresso con un volantino grande vicinanza a tutto il personale della struttura.
Intanto i risultati di Borgolavezzaro, come anche delle altre strutture di cui sono già giunti gli esiti, saranno al centro della prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si svolgerà in Prefettura venerdì pomeriggio.