«Si deve riprendere solo nella massima sicurezza sanitaria. I giocatori, ricordo, sono comunque potenzialmente a rischio perchè il calcio è un gioco di contatto, per cui credo non serva affrettare i tempi».
A dircelo è il direttore sportivo del Novara calcio Orlando Urbano sull’eventuale possibile ripartenza del campionato.
«A comandare oggi è il virus – prosegue Urbano -, difficile pertanto fare previsioni sulle tempistiche. Bisogna pensare a preservare la salute degli atleti. Bisogna quindi essere responsabili, chi deve prendere decisioni lo deve fare con la massima attenzione. Chiaramente spero torni tutto alla normalità il prima possibile. C’è ovviamente voglia di tornare a vedere il campo da vicino e lo stadio riempirsi di tifosi ma di fronte ma prima bisogna pensare a quello che sta accadendo.
La crisi economica tocca da vicino anche le società di calcio. “Il problema delle aziende è nazionale, in molti stanno avendo difficoltà. E’ necessario che Governo e FIGC prendano accordi chiari per sostenere le società. Bisogna trovar un modo per preservare il futuro del sistema e delle società.
Da parte nostra siamo in attesa di capire se ci saranno aiuti economici, questo ovviamente vale per tutti”.
Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha così commentato sulle colonne de Il Sole 24 Ore: «Nell’immediato, per fare fronte ai danni cagionati dalla sospensione dell’attività sportiva, che potrebbe protrarsi fino a maggio inoltrato, sarà di fondamentale importanza fare leva sugli ammortizzatori sociali. In effetti le società di Lega Pro potrebbero avvalersi della Cig ordinaria e di altre forme di integrazione salariale a favore dei propri dipendenti. Per la categoria degli sportivi professionisti, calciatori e diverse figure dello staff tecnico con uno stipendio lordo annuale sotto i 50mila euro, invece si dovrebbe poter accedere alla Cig in deroga. Essendo quest’ultima una novità assoluta, tuttavia è necessario che siano rapidamente risolte alcune difficoltà regolamentari che potrebbero vanificare la piena operatività di questo istituto, come peraltro abbiamo già sottolineato sia al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora».