Preoccupa la situazione nelle case di riposo e nelle RSA del Vco. L’emergenza ha colpito in particolare le due strutture di Premosello Chiovenda e Montescheno.
Nella RSA di Premosello è stata constatata l’esistenza di un vero e proprio focolaio: 30 persone tra sanitari e degenti sono risultati positivi al Coronavirus e obbliato le autorità sanitarie a chiuderla. L’annuncio è stato dato ai cittadini dal sindaco Giuseppe Monti tramite Facebook.
«La situazione è sotto controllo – afferma il sindaco Monti. – Non abbiamo pazienti in situazioni preoccupanti, gli operatori sono provvisti di tutti i Dpi necessari e io sono in stretto contatto con Asl e Prefettura. Ai parenti degli ospiti che in queste ore, sicuramente sono preoccupati per i loro parenti ricoverati vorrei comunicarle che l’assistenza sarà garantita al meglio. La situazione al momento è sotto controllo, anche il personale positivo, che è a casa, non presenta particolari problematiche».
Il primo cittadino ha anche fatto sapere che l’assistenza sarà garantita da un team di personale Oss, infermieristico e dei servizi accessori, negativo al tampone che in forma volontaria si è offerto di restare all’interno della struttura per 14 giorni e garantire i servizi essenziali. All’interno della struttura ha deciso di rimanere anche il sindaco, portando avanti da lì la sua attività amministrativa.
«Verranno eseguiti gli ultimi tamponi – dice Edoardo Quaranta, responsabile di Igiene e sanità pubblica dell’Asl Vco – ottenendo la copertura totale di accertamento per gli ospiti. Su Premosello il caso è stato ingigantito. In Piemonte ci sono tanti problemi similari e in alcune strutture anche enormemente più gravi. A Premosello abbiamo riscontrato qualche operatore e qualche paziente ospite positivo. Ovunque si cerca si trovano positivi, l’importante è identificarli per limitare l’espansione ed evitare che ci siano decessi legati al coronavirus. Il problema c’è, ripeto, perché abbiamo fatto le necessarie indagini. Gli ospiti positivi sono stati isolati e gli operatori positivi restano a casa».
Nella casa di riposo di Montescheno i positivi al Covid 19 sono dieci; di questi quattro sono ospiti e sei sono operatori.
«Abbiamo subito trasferito in un’altra ala della struttura gli ospiti positivi – spiega la direttrice della struttura Simonetta Valterio, della Cooperativa La Bitta – La situazione è sotto controllo. Accertata la positività di ospiti e personale sanitario sono scattate tutte le misure per garantire sicurezza a chi lavora e a chi vive nella nostra struttura. Sta lavorando il personale che non è risultato positivo. I positivi sono asintomatici – conclude la direttrice della struttura- la situazione è tranquilla».