Abbiamo sentito la voce di alcuni sacerdoti della nostra Diocesi in questo particolare momento: i legami della comunità che non si sciolgono.
Di seguito l’intervista a don Nicola Salsa coadiutore ad Omegna.
La vita reale, quella di sempre, ma attraverso uno schermo. Come con l’oratorio così con la scuola, il liceo di Omegna dove insegna religione, don Nicola Salsa sta portando avanti in queste settimane di emergenza sanitaria, con mezzi diversi, le proposte “ordinarie”: continuano le lezioni, ma anche i gruppi giovanili e le proposte di preghiera e meditazione sulla Parola. «I mezzi sono quelli che anche molte altre parrocchie stanno sperimentando: il cammino dei gruppi attraverso videoconferenze di gruppo, e le proposte di preghiera attraverso video in streaming e la radio, Radio Spazio3 – spiega il sacerdote, coadiutore ad Omegna -. Ogni giorno pubblico su Youtube il commento al Vangelo del giorno, una proposta che faccio già da oltre un anno e che ora incontra il bisogno crescente, che ho potuto notare proprio in questo periodo, di leggere e meditare la Parola». Ad essere cambiati, per don Nicola, sono proprio i bisogni delle persone: «Le persone che incontro virtualmente sentono la necessità di chiacchierare, ma anche di confrontarsi sui temi della fede, e io mi sento chiamato ad ascoltarle e a “incontrarle” e a continuare a comunicare il Vangelo, anche utilizzando strumenti diversi».
Qui l’intervista a padre Marco Canali, parroco di Santa Rita a Novara
Qui l’intervista a don Angelo Nigro e don Roberto Sogni parroci di Ghiffa e Ornavasso
Qui l’intervista a don Piero Cerutti, parroco di San Bartolomeo e San Marco a Borgomanero
Qui l’intervista a don Gianluca De Marco, coadiutore dei giovani ad Arona
Qui l’intervista a don Gabriele Vitiello, coadiutore a Bellinzago Novarese