Il comitato direttivo della sezione Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) di Grignasco ricorda i partigiani morti nella battaglia del cimitero. Anche se l’emergenza sanitaria da Covid-19 non ha consentito di svolgere la commemorazione che era prevista per la sera del 30 marzo scorso in occasione dell’anniversario, l’Anpi ha comunque reso omaggio alla memoria di coloro che hanno perso la vita nel Venerdì santo di settantacinque anni fa.
«Il nostro pensiero e la nostra gratitudine vanno ai partigiani Aleppo Quintino e Grai Dino, poco più che diciottenni, e Sagliaschi Carlo detto Lino, di pochi anni più grande, e ai civili Accornero Giuliano, di 42 anni, e Borelli Egidio di 30. E ringraziando loro, vogliamo rendere omaggio alla memoria di tutte quelle donne e quegli uomini che hanno lottato – anche a costo della vita – nel nome dell’antifascismo e di quegli stessi ideali di pace, uguaglianza e democrazia cui abbiamo fatto riferimento poche righe più sopra». L’Anpi grignaschese conclude con un accorato ringraziamento a tutte le donne e gli uomini «che hanno dedicato la loro vita a tramandare i fatti e i valori della lotta di Liberazione, senza i quali tutti noi ora ci sentiamo un po’ orfani».